Amaretti di Modena

Gli Amaretti di Modena sono dolci della tradizione modenese, dal caratteristico sapore dolce-amaro. All’esterno appaiono ben cotti e friabili, all’interno nascondono una pasta morbida e fragrante. Gli Amaretti di Modena sono probabilmente originari di Spilamberto, paese della provincia modenese, dove venivano preparati nelle case secondo una ricetta tramandata di madre in figlia. Dalla metà del 1800 incominciarono ad essere venduti nei negozi, dapprima del paese e poi della città di Modena. Essi vengono consumati solitamente alla fine dei pasti con un calice di buon vino, ma anche come colazione nei periodi di Natale e Carnevale.

INGREDIENTI

  • 700 gr mandorle sbucciate
  • 400 gr di zucchero
  • 300 gr chiare d’uovo
  • 30 ml liquore amaretto

Tagliare grossolanamente le mandorle (se avete un “mulino” casalingo fate passare assieme mandorle e zucchero). Montare a neve le chiare d’uovo aggiungendo, durante la fase di montatura, lo zucchero. Con le mani unire alla montata le mandorle e lo zucchero, aggiungendo anche il liquore all’amaretto, fino ad ottenere una pasta liscia. Ungere una teglia di burro e distibuire “a mucchietti” l’impasto ottenuto su di essa, aiutandosi con un cucchiaio grande. Cottura media in forno per circa 15 minuti, fino al raggiungimento della doratura. Gli amaretti devono risultare leggermente più cotti all’esterno e morbidi all’interno e devono apparire come dischi di 6-8 cm di diametro, rugosi e piatti. Sono ottimi accompagnati da panna montata o dall’Aceto Balsamico Tradizionale.